Un ricordo dell’indimenticabile Artista cileno Luis Sepúlveda attraverso brani dei suoi scritti non può cominciare che con una poesia dedicata alla moglie, la poetessa Carmen Yáñez, compagna di persecuzioni e di momenti difficili e dolcissimi. E poi i romanzi con l’amore per la sua Terra travagliata, il sentimento che anima gli abitanti del Sud del Continente, la Patagonia, la Terra del Fuoco: l’orgoglio di essere Mundo del fin del Mundo, tutto questo e molto altro pervade le parole di Luis.
Musiche di Víctor Jara, degli Inti-Illimani, di Violeta ed Isabel Parra, dei Quilapayún e di, unico non cileno, Astor Piazzolla accompagnano con la loro magia le immagini evocate dalle parole.
Poesie di Carmen Yáñez si incastonano nel racconto.
Luis ci ha lasciato il 16 aprile 2020, vittima, lui che era sopravvissuto al Golpe dell’11 settembre 1973, della pandemia che ha cambiato il nostro mondo.
¡HASTA SIEMPRE, LUIS QUERIDO! Addio, caro Luis!
Testo nella Sezione BIBLIOTECA.
Foglio di sala (Agliè, Torino 12-9-2020)
Rappresentazioni:
– Agliè, Torino (Villa “Il Meleto”) Sabato 12 Settembre 2020
– Moncalieri, Torino (Biblioteca Civica “A. Arduino”) Sabato 26 Settembre 2020